Architettura per l’Archeologia. Museografia e allestimento

Una delle cose in assoluto più difficili per l’archeologo e per l’architetto museografo che dell’archeologo è al servizio, è la presentazione all’uso pubblico (una volta si diceva al “godimento pubblico” ma l’espressione è oggi interdetta) di un’area archeologica scoperta, scavata, catalogata e studiata. È estremamente arduo renderla comprensibile, fare in modo che il visitatore capisca da quelle pietre, da quelle colonne spezzate, da quei ruderi, la città perduta, i templi e i palazzi che non ci sono più, le stratificazioni della storia.