Tesi di Laurea

 

CAPRI: ARCHITETTURA E PAESAGGIO ARCHEOLOGICO.
Proposta per la valorizzazione del sito di Villa Jovis

Candidati
Cecilia Artioli, Giulia Frontani, Martina Frontani

Relatore
Pier Federico Caliari

Correlatore
Massimo Bellotti, Greta Allegretti, Valentina Baldi Cantù, Lorenzo Simoni

Anno Accademico
2019/2020

 

Villa Jovis ci viene consegnata dalla storia nella sua singolare magnificenza architettonica e artistica, accolta e conservata nei pressi del ripido promontorio del Monte Tiberio, vetta panoramica dell’isola di Capri dal fascino indiscusso. Da qui scaturisce l’interesse a studiare non solo la dimora che l’imperatore Tiberio scelse per trascorrere gli ultimi dieci anni della sua vita, ma anche l’articolazione del sistema paesaggistico del versante nord-occidentale dell’isola.

Collocato in una posizione d’eccezionale privilegio, l’intervento proposto nasce dalla volontà di indagare la complessità del sito e, allo stesso tempo, di svelare le potenzialità del sistema archeologico in cui esso si colloca.
Il progetto, immerso nel verde rigoglioso dell’area boschiva circostante, si pone nell’ottica di valorizzare il patrimonio storico attraverso un processo di conservazione integrata: i nuovi servizi diventano così elementi che, senza rinunciare al dialogo con l’antico, sono finalizzati a promuovere la fruizione dell’area archeologica, assicurandone anche la relativa manutenzione.

Un nuovo polo museale di ricezione turistica è stato introdotto con l’obiettivo di accogliere il visitatore e di guidarlo alla comprensione dell’opera di allestimento e musealizzazione, estesa all’intero intervento sulle rovine dello specularium.

Alla volontà di accompagnare il visitatore verso la riscoperta del passato, si aggiunge la necessità di incrementare l’attrattività dell’area, favorendone, conseguentemente, una permanenza più duratura e confortevole da parte del turista, che può decidere di alloggiare nelle suite di lusso, poste sul versante più scosceso dell’area. In questo caso, il disegno di un impianto del tutto contemporaneo si coniuga con gli elementi caratteristici dell’architettura vernacolare caprese, da ricercarsi nei pergolati e neltrattamento delle superfici maiolicate.

La complessità di questo intervento è infine risolta grazie allo studio della sistemazione del verde, tramite un sistema di sentieri e viali alberati che assecondano il naturale declivio del terreno e consentono di collegare le diverse polarità del progetto, garantendone accessibilità e coesione.

Located and preserved near Mount Tiberio’s steep promontory, a panoramic peak of the island of Capri, Villa Jovis has shown itself over the years in its unique architectural and artistic magnificence as a place with an outstanding charm. Hence the interest in studying not only the residence where Empereor Tiberio chose to spend the last ten years of his life, but also the complexity of the landscape system of the north-western side of the island.

Situated in a position of exceptional privilege, the design grows from the desire to investigate the complexity of the site and, at the same time, to reveal the potential of the archaeological system in which the villa is located. The project, surrounded by the flourishing green of the neighboring wooded area, aims to enhance the historical heritage through a conservation process: the new facilities become elements which, by keeping a dialogue with the ancient ruins, are aimed at promoting the use of the archeological area and ensuring its maintenance.

A new museum was built to welcome the visitors and guide them to a better understanding of the exhibition, which extends to the entire intervention on the ruins of the Specularium.
The goal of the project is not only to rediscover the memories of the past together with the visitors, but also to increase the attractiveness of the area by promoting a more lasting and comfortable stay for the tourists, who can decide to spend time in the luxury suites placed on the steepest side of the area. In this case, the design of a completely contemporary system is combined with the characteristic elements of the vernacular architecture of Capri, to be found in the pergolas and in the treatment of the surfaces with the 
maiolica.

The complexity of the intervention is, finally, determined by the study of the organization of the vegetation, through a system of paths and tree-lined avenues that follow the natural slope of the land and allows to connect the different polarities of the project, guaranteeing accessibility and cohesion.