Tesi di Laurea

 

VILLA ADRIANA. ARCHITETTURE D’ACQUA E PAESAAGGIO ARCHEOLOGICO.
Progetto di valorizzazione della Buffer Zone UNESCO

Candidati
Maria Bernardinello, Chiara Carai

Relatore
Pier Federico Caliari

Correlatore
Greta Allegretta, Valentina Baldi Cantù, Lorenzo Simoni

Anno Accademico
2020/2021

 

Villa Adriana dal 1999 è entrata a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, riconosciuta quale mirabile sintesi della cultura greco-romana. L’area intorno alla Villa viene definita come la Buffer Zone Unesco, la “zona cuscinetto” in cui si è reso necessario un intervento di valorizzazione della residenza adrianea, con un sistema che comprende beni archeologici e paesaggistici, strutture per servizi e attività per la crescita culturale ed ecologica. L’area che va dalla basis villae al fiume Aniene presenta forti criticità, tra cui la mancanza di coesione tra le parti e la forte antropizzazione del suolo che si è generata negli ultimi decenni. Ristabilire il rapporto diretto, visivo, fisico e concettuale, tra l’archeologia e le sponde dell’Aniene è stato il principio generatore del progetto di un grande parco urbano al fine di riconvertire la zona al suo originario carattere naturalistico, garantendo i servizi necessari a supporto della conoscenza del luogo da parte del visitatore. Seguendo la linea guida dei pensionnaire francesi che inserivano la Villa all’interno di vedute romantiche e ricostruzioni visionarie, il paesaggio, soggetto, strumento e fine ultimo del progetto, colloca lo straordinario ambiente di Villa Adriana al centro di una vita culturalmente attiva, progettata e rappresentata in modo che, come nell’antichità, ancora oggi comunichi la bellezza di questi luoghi.

Villa Adriana since 1999 has become part of the World’s Heritage Sites UNESCO List, recognized as an admirable synthesis of Greek-Roman culture. The area around the Villa is defined as the Unesco Buffer Zone, in which an intervention of valorization of Hadrian’s residence was necessary, with an ecosystem that includes archaeological and landscape architectural heritage, facilities for services and activities for cultural and ecological growth. The area that goes from the basis villae to the Aniene river presents strong criticalities, including the lack of cohesion between the parts and the great anthropization of the ground that has been generated in the last few decades. To re-establish the direct, visual, physical and conceptual relationship between archaeology and the banks of the Aniene river was the founding act of the project of a large urban park in order to convert the area to its original naturalistic character, ensuring the necessary services to support the knowledge of the place by the visitor. Following the guidelines of the French pensionnaires who placed the Villa within romantic views and visionary reconstructions, the landscape, subject, instrument and ultimate goal of the project, places the extraordinary environment of Villa Adriana at the center of a culturally active life, designed and represented in a way that, as in ancient times, still communicates the beauty of these places.