Tesi di Laurea

 

PARMA SPARITA. PARMA RECUPERATA. 
I due ponti e le aporie del Parco Ducale

Candidati
Elena Lavezzini, Rebecca Ollari

Relatore
Pier Federico Caliari

Correlatore
Massimo Bellotti, Sara Ghirardini, Manuel Frediani

Anno Accademico
2019/2020

 

L’area nella quale si colloca il Ponte Verdi è situata tra il Parco Ducale e il Palazzo
della Pilotta ed è uno dei luoghi più ricchi di storia e di cultura della città di
Parma.
Contrapponendosi tra due vaste aree verdi distinte, quali il Parco Ducale e il
Piazzale della Pace, il Ponte Verdi si presenta come fondamentale cerniera tra due
rilevanti brani di città.
La tesi parte dunque da un’approfondita analisi storica che indaga in una prima
fase l’intera città, la sua storia e le sue numerose evoluzioni nei secoli, per poi
focalizzarsi sull’area in esame. Di quest’ultima si è cercato di mettere in risalto le
profonde trasformazioni, oltre che le sue relazioni con lo spazio circostante, in
particolare con il Giardino Ducale e il Palazzo della Pilotta presenti agli estremi.
Sono stati in seguito analizzati numerosi esempi di quella che è l’architettura
presa in esame, ovvero il ponte, ed in particolare la tipologia del ponte abitato,
ricercandone gli sviluppi storici e le molteplici proposte emerse nel corso del
tempo nelle differenti aree geografiche.
L’intento progettuale che ne è scaturito è stato quello di fornire alla città un
soluzione che permettesse l’unione di queste due porzioni di città, attraverso
l’elemento simbolico e architettonico del ponte.
Data la volontà di esaltare la memoria storica di questo preciso luogo, si è deciso
di sviluppare un progetto che prevedesse la ricostruzione critica e ragionata
dell’antico Ponte Verde attraverso la costruzione di un vero e proprio ponte abitato
in grado di dialogare con il vicino Ponte Verdi che ne ha preso il posto nello
scorso secolo. Per richiamare la storia culturale della città, il nuovo Ponte Verde è
stato pensato come nuovo spazio museale della città e per la città: l’esposizione si
concentra infatti sul tema della Parma Sparita con l’obiettivo di rendere partecipe
in primis i cittadini dei cambiamenti susseguitisi nel tempo tra le vie di Parma.
La volontà di realizzare un sistema completo e coerente ha portato ad un
approfondimento anche degli spazi del Giardino Ducale ed un conseguente
miglioramento e arricchimento di alcune delle strutture già presenti per donare
loro un nuova vitalità. Nella grande piazza ad ètoile è stata perciò inserita una
struttura a tholos dedicata ad esposizioni temporanee, mentre l’impianto delle
serre ducali esistenti è stato interamente ripensato.
La tesi si propone dunque come un sistema di tre interventi architettonicamente
ben distinti, ma legati tra loro da principi compositivi, che insistono sull’intera
area di progetto, volti a rievocare le memorie storico culturali della città e a
risolvere le aporie di alcune aree del Parco Ducale.s.

Ponte Verdi is located within the area between the Parco Ducale and the Pilotta
Palace, one of the richest in history and culture of the city of Parma.
By facing two vast green areas such as the Parco Ducale and the Piazzale della
Pace, Ponte Verdi is a key connection between two significant fragments of the
city.
The thesis begins with an in-depth historical analysis that first examines the entire city, its history and development throughout the centuries, and then it
focuses on the area in question.
Regarding this last point, it was tried to highlight its deep transformations as well
as its relationships with the surrounding area, in particular with the Giardino
Ducale and the Pilotta Palace.
Many examples of bridge architectures were examined, in particular, the inhabited
bridge type, studying its historical developments and the various proposals
emerged over time in different geographical areas.
The planning aim is to provide the city with a solution which could enable the
connection of these two fragments of the city through a symbolic architectonical
element: the bridge.
Given the will to highlight the historical memory of this precise place, it was
decided to develop a plan which could provide the reasoned reconstruction of
the ancient Ponte Verde through the design of a real inhabited bridge, able to
interact with the nearby Ponte Verdi which replaced it in the last century.
To recall the cultural history of Parma, the new Ponte Verde was designed as a
new museum space of the city and for the city: the exposition focuses on the topic
of the “vanished Parma”, with the aim of engaging the citizens in the changes
occurred over the years in the streets of their city.
The will to design a complex and coherent system led to a detailed study of the
Giardino Ducale areas, and to a consequent renovation and enrichment of some
earlier facilities to give them new vitality.
In the big étoile-shaped square was included a tholos structure dedicated to
contemporary exhibitions, whereas the facility of the earlier ducal greenhouse
was entirely reinvented.
The thesis is a system of three different architectonical renovation works,
connected by compositional principles which insist on the entire planning area,
designed to recall the cultural-historical memories of the city and to solve the
aporias of some areas of the Parco Ducale.