Progetti

ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA
I GRANDI CAPOLAVORI DEL CORALLO. I CORALLI DI TRAPANI DEL XVII E XVIII SECOLO
Palazzo Valle, Catania I 2 Marzo – 7 Maggio 2013

Committenti: Fondazione Puglisi Cosentino
Fondazione Roma Meditteraneo
Curatore: Valeria Patrizia Livigni
Progettista: Carola Gentilini                      Consulente scientifico Museografia:              Pier Federico Caliari

 

La mostra, inaugurata il 2 marzo 2013 a Catania, fu organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino a Palazzo Valle, edificio simbolo del barocco catanese, dove si dovevano esporre raffinati gioielli, oggetti per il culto, sontuosi stipi, miniature, specchiere, e altri oggetti di arte decorativa accomunati dalla pregiatissima manifattura del materiale principale, il corallo. L’incarico arrivò dalla direttrice del Museo Pepoli di Trapani, Valeria Patrizia Li Vigni, con la quale avevamo già lavorato in occasione della mostra Le Vie del Mare.
Il problema principale era il budget bassissimo. Fu così che decidemmo:
– di esporre gli oggetti come se fossero nel loro ambiente di produzione, la bottega barocca, su cavalletti da lavoro e semplici piani di legno senza alcun rivestimento.
– di ottimizzare il numero degli espositori in funzione delle caratteristiche architettoniche degli ambienti del palazzo. Anziché una suddivisione tematica degli oggetti, proponemmo grandi paesaggi oggettuali e grafici che utilizzavano l’intera larghezza di una stanza, sicché i costi erano riferiti ad una sola grande teca costruita in nicchia piuttosto che a più teche autonome, due o tre per stanza, da osservare su tutti e quattro i lati.
Questo permise anche di ottimizzare gli allacciamenti elettrici e di abbassare complessivamente il costo di un terzo. Unica eccezione una serie di raffinatissimi oggetti che meritavano un diverso trattamento, per i quali furono realizzate sei campane di cristallo appoggiate su cavalletti da lavoro nella prima sala del percorso espositivo. Altri oggetti, come un meraviglioso crocifisso realizzato con un solo elemento monolitico di corallo, furono collocati in appositi espositori realizzati nello spessore dei vani delle finestre, con una quantità di cristallo riferita alla sola percezione del singolo oggetto. Un commento sonoro associato alla proiezione di effetti marini in un’ambientazione dominata dalla penombra completavano l’assetto percettivo.
Il progetto realizzato comprendeva anche la grafica interna alla mostra e il disegno del pittogramma.
The exhibition, inaugurated on March 2, 2013 in Catania, was organized by the Foundation Puglisi Cosentino in the building symbol of Baroque of Catania, Palazzo Valle, where had to expose fine jewelery, objects of worship, sumptuous cabinets, miniatures, mirrors, and other decorative art objects united by precious manufacturing of the main material, the coral. The assignment came from the director of the Pepoli Museum of Trapani, Valeria Patrizia Li Vigni, with whom we had already worked for the exhibition Le Vie del Mare.
The main problem was the very low budget. So we decided:
– Exposing objects as if they were in their production environment, the baroque workshop on work easels and simple wooden levels without any coating.
– To optimize the number of exhibitors according to the architectural features of the building environments.
Rather than a thematic division of the objects, we proposed large objectual and graphical landscapes that used the entire width of the rooms, so that the costs were related to a single large display case built into niche rather than more autonomous display cases, two or three per room, to be observed on all four sides.
This also allowed to optimize the electrical connections and to lower the cost of a third. Only exception, a number of highly refined objects that deserve different treatment, for which were realized six crystal bell placed on work easels in the first hall of the exhibition. Other objects, as a wonderful crucifix made with a single coral, were placed in special display made in the thickness of the wall of the windows, with a quantity of crystal refers only to the single object perception. An audio track (the scuba diver respirator exploring the seabed) and dim light set up completed the perceptive layout. The project also included the internal graphics within the exhibition and pictogram design.